Reflets

Sala Carrozze, Chiostri di San DomenicoVia Dante Alighieri, 11Reggio Emilia

27 settembre 2022


Sylvano Bussotti (1931-2021)
Five Pieces for David Tudor (1959), per pianoforte

Alessandro Solbiati (1956)
Sottovoci (2016)
Studio V (2017)
per chitarra

Ivan Fedele (1953)
Reflets (2018), per pianoforte

Marco Longo (1979)
Canto d’ombra (2022), per chitarra elettrica, percussioni e pianoforte

Fausto Romitelli (1963-2004)
Trash TV dance (2002), per chitarra elettrica

Riccardo Nova (1960)
Primes Seventeen (2010-2014), per chitarra elettrica e percussioni

 

Icarus vs Muzak
Giorgio Genta, chitarra
Francesco Pedrazzini, percussioni
Diego Petrella, pianoforte

Reflets è il titolo del brano di Ivan Fedele scritto nel centenario debussiano. Sono riflessi degli ultimi decenni di produzione musicale attraverso più generazioni di musicisti che hanno giocato un ruolo importante nelle poetiche del periodo. Un percorso che attraversa l’informale con la poliedrica figura di Bussotti compositore, poeta, pittore, animatore culturale; passa alla generazione nata negli anni ’50 e che ha superato la fase strutturalista post darmstadtiana con la ripresa di scritture attente a quello che sarà l’ascolto da parte del pubblico; arriva a quel gruppo di compositori che hanno cominciato ad utilizzare strumenti e linguaggi che provengono da culture lontane, come l’India di Nova, o vicine al pubblico giovanile del rock e della techno come nel caso di Romitelli e ancora Nova. Infine, l’ultima proposta con Marco Longo che rappresenta un ulteriore, possibile sguardo sulle poetiche legate alla produzione contemporanea colta.