Reflets
Sala CaritroVia Calepina, 1Trento
1 ottobre 2022
Sylvano Bussotti (1931-2021)
Five Pieces for David Tudor (1959), per pianoforte
Alessandro Solbiati (1956)
Sottovoci (2016)
Studio V (2017)
per chitarra
Ivan Fedele (1953)
Reflets (2018), per pianoforte
Marco Longo (1979)
Canto d’ombra (2022), per chitarra elettrica, percussioni e pianoforte
Fausto Romitelli (1963-2004)
Trash TV dance (2002), per chitarra elettrica
Riccardo Nova (1960)
Primes Seventeen (2010-2014), per chitarra elettrica e percussioni
Icarus vs Muzak
Giorgio Genta, chitarra
Francesco Pedrazzini, percussioni
Diego Petrella, pianoforte
Reflets è il titolo del brano di Ivan Fedele scritto nel centenario debussiano. Sono riflessi degli ultimi decenni di produzione musicale attraverso più generazioni di musicisti che hanno giocato un ruolo importante nelle poetiche del periodo. Un percorso che attraversa l’informale con la poliedrica figura di Bussotti compositore, poeta, pittore, animatore culturale; passa alla generazione nata negli anni ’50 e che ha superato la fase strutturalista post darmstadtiana con la ripresa di scritture attente a quello che sarà l’ascolto da parte del pubblico; arriva a quel gruppo di compositori che hanno cominciato ad utilizzare strumenti e linguaggi che provengono da culture lontane, come l’India di Nova, o vicine al pubblico giovanile del rock e della techno come nel caso di Romitelli e ancora Nova. Infine, l’ultima proposta con Marco Longo che rappresenta un ulteriore, possibile sguardo sulle poetiche legate alla produzione contemporanea colta.