... con l'arcobaleno del mio canto, con il mio battito d'ali.

(Susy Shock cit. in Gold, Mercat de les Flors-Casa de la Dansa, Barcellona, 1-3 aprile 2022)

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... con l'arcobaleno del mio canto, con il mio battito d'ali.

(Susy Shock cit. in Gold, Mercat de les Flors-Casa de la Dansa, Barcellona, 1-3 aprile 2022)


BIO

Icarus vs Muzak è la prosecuzione della fortunata esperienza di Icarus Junior, formazione giovanile fondata da Icarus Ensemble nel 2007 che si è esibita a San Francisco (Spring Festival of the Bay Area), alla Biennale di Zagabria del 2009, a Digione, Il Cairo e Alessandria d’Egitto, Belfort, oltre a moltissime città italiane. 

Nel 2017 inizia una residenza presso l’Accademia di Brera tutt’ora in corso in collaborazione con Amici di Musica/Realtà che si traduce nel festival Suono e Arte di cui cura la direzione artistica. Nel 2018 Icarus vs Muzak ha rappresentato l’Accademia di Brera all’interno di un progetto del MIUR promosso dal Ministero dei Beni Culturali a Venezia. Nel 2020 partecipa come partner a RIGENERA, con un programma dedicato al rapporto tra Musica e Architettura. L’ensemble ha vinto il bando del Ministero degli affari esteri Vivere all’Italiana in Musica per la diffusione della musica italiana nel mondo. Nel 2021 ha partecipato a Days of Macedonian Musica a Skopje, con un programma di musica italiana e macedone. 

Nel 2022 ha realizzato con ROPA (Roberto Olivan Performing Art) quattro repliche del balletto Gold presso il Mercat de les Flors: Casa de la Dansa di Barcellona, ha effettuato una tournée di cinque concerti in Messico comprendente il Festival Cervantino di Guanajuato, il Foro Internacional de Música Manuel Enríquez presso il teatro di Bellas Artes, il Centro National de las Artes a Città del Messico, il Festival Internacional de Santa Lucía di Monterrey. Al Festival Gaida di Vilnius ha presentato una monografia di Salvatore Sciarrino con Paesaggi con macerie, nuovo brano espressamente commissionatogli con il sostegno della Fondazione Siemens. Tra le produzioni multimediali: il video Rigenera dedicato al rapporto Musica e Architettura, Electromuzak sull’elettronica e la multimedialità di ultima generazione, Codice incanto vincitore del bando MAECI e tre CD dedicati alla presenza dell’antico nella contemporaneità editi da Da Vinci.

Musicians

Musicians


Benedetta Polimeni

Flauto

Ha collaborato come flautista e ottavinista con importanti orchestre italiane tra cui “I Pomeriggi musicali” di Milano. Tra i migliori laureati di sempre presso il Conservatorio di Reggio Emilia è membro effettivo di Icarus vs Muzak dalla fondazione.
Di sé dice: “Ci sono due modi di sfuggire alle miserie della vita: la musica e i gatti!”.


Orfeo Manfredi

Oboe

Ha suonato con importanti orchestre come la Filarmonica Arturo Toscanini, l’orchestra giovanile europea ESYO. Dal 2018 membro dell’ensemble di musica contemporanea “Icarus Ensemble” con il quale si è esibita in importanti manifestazioni tra cui la Biennale di Venezia.
Si presenta così: “Mi chiamo Orfeo, oltre alla mia musica le mie passioni sono la storia dell’arte e le passeggiate in campagna”.


Alberto Delasa

Clarinetto

Ha studiato e collaborato con i più importanti clarinettisti italiani. La sua attività come solista e camerista si svolge in patria e all’estero. Fa parte di Icarus vs Muzak dal 2020. Ha partecipato a tutte le registrazioni audio e video dell’ensemble.
Afferma: “Le mie passioni? La musica e la montagna. Alla fine però devo aver tempo per un buon bicchiere di vino”.


Gilda Gianolio

Arpa

Diplomata con lode al Conservatorio di Parma. Si è esibita in numerosi contesti come solista e in formazioni cameristiche ed orchestrali. Coltiva anche la passione per la prosa e collabora in diverse forme con strutture teatrali. Nel 2019 entra a far parte di Icarus vs Muzak.
Le piace sicuramente suonare l’arpa ai concerti ma ancora di più le cene dopo i concerti.


Giorgio Genta

chitarra

Da 15 anni membro di Icarus Junior prima e di Icarus vs Muzak poi. Presente in Usa, Biennale di Zagabria, e diversi festival nazionali e esteri. Svolge attività concertistica in diverse formazioni classiche e contemporanee e collabora in progetti pop/rock, musica e teatro, cover band e crossover.
Afferma: “Quando devi prendere decisioni importanti, lascia perdere, e prendi la chitarra”.


Diego Petrella

pianoforte

Bolognese di nascita ma milanese di adozione. Vincitore del Concorso della Società Umanitaria, Premio del Conservatorio di Milano 2019, secondo al Concorso Pozzoli 2021 – primo premio non assegnato e unico semifinalista italiano.
Non rilascia dichiarazioni. 😉


Yoko Morimyo

violino e viola

Ha effettuato numerose registrazioni come solista per la Radio della Svizzera Italiana sotto la direzione di Giorgio Bernasconi. Ha partecipato a diversi festival nazionali tra cui la Biennale di Venezia e MITO. Coltiva anche la passione per la musica barocca.
Di sé dice: “Sono un Ghiradipo (ghiro+bradipo), serioso e ansioso, abito nella foresta musicale e…naturalmente dormo tanto!”.


Luca Colardo

violoncello

Ha suonato da solista al Mozarteum di Salisburgo e alla Carnegie Hall di New York, in ensemble alla Cité de la Musique di Parigi con l’ Ensemble Intercontemporain. E’ stato in copertina nella rivista Amadeus che ne ha presentato un CD. Tra i concerti italiani le partecipazioni alla Società del quartetto di Milano e i Concerti del Quirinale a Roma.
Di sé dice: “Keep calm e studialo lento!”.


Marco Lazzaretti

percussioni

Modenese, ha studiato all’Accademia nazionale di Santa Cecilia e seguito diverse masterclass/seminari di batteria e percussioni. Ha collaborato con diverse orchestre tra le quali: Toscanini Next, Orchestra filarmonica di Brasov, Orchestra filarmonica Bruno Bartoletti.
“Se sbaglio e la mia reazione è: Yeah! Vuol dire che sto suonando jazz!“.


Martino Mora

percussioni

Nasce batterista poi si avvicina alle percussioni in generale. Collabora con diverse orchestre tra cui l’ Orchestra Giovanile Italiana, la Filarmonica Arturo Toscanini, Toscanini NEXT, Orchestra Senzaspine.
Dice: “Non sono mai stato molto bravo in matematica, specialmente nelle frazioni. Quando scrivevano 4/4 o 5/8 pensavo ai Led Zeppelin o a Take Five di Brubeck”.


Francesco Pedrazzini

percussioni

A 9 anni la prima partecipazione a un festival internazionale. Membro prima di Icarus Junior, poi di Icarus vs Muzak da 15 anni. Ha suonato in diversi Paesi esteri oltre che in Italia e in contesti di prestigio come MITO, Expo 2015, Biennale Musica di Zagabria, Opera House del Cairo.
La sua citazione preferita è: “Mi fa male il gulliver, ma’!”.


Matteo Rovatti

percussioni

Ha frequentato i corsi di tutti i principali percussionisti italiani e dei principali timpanisti stranieri. Ha studiato all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Ha collaborato con diverse orchestre e con il balletto.
Confessa: “Il mio più grande sogno? Diventare un pilota di Formula Uno”.